Il pegging
Il Pegging è un gioco sessuale eseguito da moltissime coppie etero. Si tratta di una penetrazione anale praticata dalla donna sull’uomo. Per far questo la donna si munisce di una cintura fallica, detta strap-on, alla quale applica un dildo, di dimensioni variabili, che utilizzerà poi per la penetrazione.
Il termine Pegging deriva da “peg” che significa letteralmente agganciare. Questo nome fu selezionato attraverso un contest web indetto nel 2001, proprio per poter dare un nome a questa pratica tanto diffusa.
Cos’è il pegging
La penetrazione anale su un uomo da parte di una donna si definisce pegging. Per farlo la donna deve usare un dildo o meglio ancora una cintura fallica per simulare il possesso del pene. Utilizzando questi strumenti la donna penetra analmente l’uomo stimolando la prostata e, non ultimo, la fantasia.
Pegging e Omosessualità
La pratica del pegging viene ancor oggi legata all’omosessualità ma non c’è nulla di più falso, anzi. Era praticata già nell’antichità, viene addirittura fatta risalire all’antica Grecia, quando a Mileto venivano prodotti appositi “Olisboi”. Questi erano dei dildo obsoleti, in pratica gli antenati dei moderni vibratori, che venivano utilizzati per il piacere anale maschile.
Si è tornati a parlare di questa pratica nel recente 1998, quando un produttore di sex toys si è reso conto che i maggiori utilizzatori di cinture falliche, non erano le lesbiche, come si potrebbe pensare, ma proprio le coppie etero.
La stimolazione offerta dalla penetrazione anale sull’uomo va molto oltre il piacere classico di un rapporto. Vengono infatti coinvolti molti ricettori del piacere situati nella zona anale, nelle aree adiacenti e soprattutto nella zona della prostata. La zona della Prostata è considerata il Punto G maschile e, come nella donna, questo “punto G” offre orgasmi fortissimi, profondi ed esaltanti.
Massaggio Prostatico
Attraverso il Pegging si offre un importante massaggio ala prostata, questo può portare oltre a grande piacere anche una migliore erezione e salute legata alla sessualità maschile.
Per approfondire l’argomento del Massaggio prostatico, ti invito a leggere l’articolo del Blog : Massaggio Prostatico – Benessere di coppia e salute maschile , dove troverai tecniche e posizioni al riguardo.
Il pegging – dominazione e sottomissione
La pratica del pegging offre esaltanti sensazioni di piacere ad entrambe i partner, oltre che fisici anche mentali. Proprio perché entra in gioco l’idea dello scambio di ruoli, di dominazione e di sottomissione. I video dedicati alle Mistress sono in continua crescita nei siti per adulti, questo perché il gioco del pegging rientra sempre più nelle fantasie di uomini e donne.
Puoi approfondire l’argomento Sadomasochismo nell’articolo del Blog Sadomaso: cos’è e perché praticarlo
Sentirsi sottomessi o dominati dalla propria compagna ribalta ruoli nella coppia che spesso sono radicati e portano alla noia dei rapporti, inoltre svuota la mente e stimola la fantasia. La stessa cosa vale per la donna, sentirsi parte attiva nel rapporto e poter dominare il proprio uomo dona un senso di onnipotenza e appagamento nuovo, diverso e stimolante.
In questo gioco la donna diventa più attiva che ricettiva, in questa maniera si crea una nuova affinità, nuove fantasie e nuova complicità, abbattendo così schemi di potere maschile che sono spesso radicati nella mente.
Puoi collegare benissimo il Pegging con il Bondage per un piacere ancora maggiore. Ti invito a leggere l’articolo del Blog- Bondage: L’arte della riscoperta erotica e le sue mille sfaccettature
L’importanza della safeword (parola di sicurezza) nel pegging
Consiglio sempre a tutti di creare preventivamente nella coppia una parola di sicurezza da usare in caso di superamento dei propri limiti. Questa parola di sicurezza deve essere assolutamente neutra (ess: cucchiaio, grappa, latte ecc…) in questa maniera non può essere fraintesa. E’ indispensabile a livello psicologico sapere che c’è una parola che una volta detta, metterà fine tempestivamente a qualsiasi gioco. In questa maniera ognuno sarà libero di sperimentare sempre i propri limiti, con la certezza che il gioco può essere fermato o sospeso, in qualsiasi momento.
E’ importante poi dare un limite di tempo al gioco di ruolo, gioco che deve finire al termine del rapporto, senza lasciare strascichi nella vita di coppia di tutti i giorni.
Il pegging fa male o è dannoso?
Se fatta con cura e con le giuste precauzioni, la penetrazione anale non crea alcun danno, anzi, porta solo tanti benefici e tanto piacere.
E’ importante soprattutto parlare, chiedere ed usare molta delicatezza e attenzione soprattutto durante le prime fasi della penetrazione. L’ano ha una muscolatura tonica che deve essere rilassata poco alla volta senza creare traumi. La profondità di penetrazione e la dilatazione devono sempre essere rapportate al desiderio e alla capacità fisica di ognuno.
Fate attenzione alla prostata, nella stessa maniera in cui la sua stimolazione può offrire tantissimo piacere, così una sovra stimolazione e soprattutto colpi diretti, ne possono causare l’infiammazione.
In caso di emorroidi o ragadi, la penetrazione anale è possibile ma sempre con le dovute precauzioni. Quindi utilizzate sempre abbondante lubrificante e per aiutare la guarigione di ragadi o emorroidi utilizzate il Repair, unguento biologico a base di Iperico che puoi vedere CLICCANDO QUI
Come preparare l’ano alla penetrazione
Come scritto in precedenza l’ano e l’ultimo pezzo del retto, sono formati da fasce muscolari molto strette che fungono da controllo per le feci e il gas. E’ essenziale rilassare la muscolatura anale prima di utilizzare uno strap-on per la penetrazione.
Il lubrificante in questo caso diventa un alleato fondamentale.
Come rilassare e preparare l’ano alla penetrazione:
- Utilizza sempre le dita prima di qualunque altro oggetto per la penetrazione.
- Verifica di avere le unghie arrotondate e non frastagliate per non creare lesioni.
- Lubrifica adeguatamente la zona anale e le dita con l’apposito lubrificante anale che puoi vedere CLICCANDO QUI
- Inizia inserendo delicatamente un dito, con i polpastrelli rivolti verso la parte anteriore.
- Muovi il dito creando leggere pressioni sulla parte anteriore, dove si trova la prostata, facendo un movimento simile al gesto che fai con le dita per far avvicinare qualcuno.
- Se la penetrazione risultasse ancora difficoltosa puoi utilizzare, in abbinamento al lubrificante, anche il siero rilassante che puoi vedere CLICCANDO QUI
- Se necessario si può utilizzare una lavanda anale per rendere pulita la zona. Puoi trovare la doccia anale CLICCANDO QUI
Come scegliere il dildo adatto per il pegging
Sulle dimensioni da usare per la penetrazione anale non c’è una regola precisa. Ognuno deve seguire i suoi gusti e rispettare il proprio corpo. Il consiglio è quello di partire con un piccolo dildo, dalle dimensioni ridotte, studiato appositamente per la penetrazione anale maschile.
Il mio consiglio è di utilizzare questo che è morbido, pratico, ha la giusta curvatura ed è già incluso nella cintura Strap-on, lo puoi vedere CLICCANDO QUI
Oppure puoi decidere di acquistare una cintura fallica e poi scegliere dei dildo da montare di varie dimensioni, così li potrai cambiare a seconda del desiderio del momento.
Per un gioco ancora più coinvolgente puoi utilizzare il dildo a doppia penetrazione, che puoi vedere CLICCANDO QUI. Questo dildo doppio di permette di godere del piacere della penetrazione simultaneamente per entrambi i partner.
Qualunque dildo scegliate per i vostri giochi è sempre essenziale utilizzarlo con un apposito lubrificante anale e, una volta finito il gioco, lavarlo bene e sterilizzarlo con il detergente igienizzante per sex toys che trovi CLICCANDO QUI
Le migliori posizioni per il Pegging
Una volta rilassato bene l’ano con le dita si può passare alla penetrazione con il dildo.
La posizione più semplice e comoda è con lei seduta o sdraiata e lui sopra. In questa maniera l’uomo può decidere la profondità della penetrazione e la velocità del movimento.
Per aumentare la sensazione di dominazione e sottomissione si può utilizzare la classica posizione a pecora. In questa maniera l’uomo si troverà a 4 zampe, in completa sottomissione alla donna e lei, sopra di lui, avrà il pieno controllo sui movimenti.
Soprattutto in questo caso, il dialogo e la parola di sicurezza sono essenziali. Ricordatevi sempre che il gioco è piacevole solo se c’è il massimo rispetto per tutti i partecipanti.
Per approfondire l’argomento del sesso anale puoi leggere l’articolo ad esso dedicato, lo trovi QUI
Ciao,
la mia esperienza è stata esattamente questa. Ho conosciuto da poco questa nuova pratica, il gioco di dominatrice mi ha sempre stuzzicato ma non ho mai incontrato un uomo che desiderasse condividerla con me. Ora la vita mi ha donato un compagno ricco di fantasia e voglia di sperimentare quindi il Pegging è entrato a far parte della mia intimità, portando giochi nuovi, tanto divertimento e soprattutto, tanto piacere per entrambi. Adoro possedere il mio uomo e vederlo godere di me e con me.
Ciao Karo, che piacere leggere questo. In effetti pochi uomini riescono ad accettare questo tipo di stimolazione ma una volta provata capiscono quanto possa essere bella ed estremamente piacevole.
Ho sempre cercato una donna dominatrice anche per giochi bdsm
Interessante. Raccontami altro…
Ma sono sicuro che questa cosa non mi farà male? O creerà incontinenza?
Se utilizzi calma, pazienza e tanto lubrificante non farà male e di certo non creerà danni. Come sempre basta ascoltare il proprio corpo e seguire le indicazioni che ci invia lui stesso.
Mia moglie ed io lo usiamo da ormai molti anni (siamo sposati da circa 30) e devo dire che se ben fatto (con molto lubrificante e delicatezza) può procurare un piacere enorme. Abbiamo vari dildo di varie misure e preferiamo quelli piuttosto morbidi. Devono essere di buona marca e ben fatti per evitare dolorosi attriti interni. Nessuna incontinenza, assolutamente! Crea invece un grande senso di complicità e lo usiamo (come la penetrazione anale) solo tra di noi evitandolo assolutamente nei rapporti extraconiugali, nei quali ci limitiamo alla normale penetrazione.
Sono sposato e desidero provare anche sesso anale , pero la moglie rifiuta sempre.
Abbiamo in casa tutto necessario , facciamo sesso orale e tanti altri. Non so come convincerla.
Non si può convincere una persona verso una pratica così intima. Deve essere lei a volerlo e il desiderio deve nascere profondamente in lei. Non la forzi altrimenti rischia di ottenere l’effetto contrario, rispetti i suoi tempi. Fortunatamente i nostri desideri cambiano ed evolvono nella vita, quindi probabilmente prima o poi anche questo desideri nascerà nella signora
Io sono in una situazione di stallo, spero tanto che tu abbia ragione, già capire che la propria partner non è predisposta per questo tipo di gioco è sfiancante ricordarglielo per mantenere vivo in lei il mio grande desiderio Femdom nell’essere sottomesso, nel donarmi interamente a lei, cercando di cogliere ogni attimo prezioso d’intesa, insieme.
Magari se conoscesse anche tramite il web qualche ragazza o signora con simile esperienza potrebbe esserle d’aiuto comprendere meglio le mie fantasie? Le mie pulsioni?
Per me sarebbe fantastico se privatamente insieme a questa nuova amica dominante traesse il beneficio e l’essenza nell’avvicinarsi a certe pratiche, imparando a trarre una maggiore intesa tra di noi, in un gioco sempre aperto dove entrambi ci veniamo incontro, assecondando i propri istinti, desideri, senza precedenti, anche con una certa spinta esplicita, in questa continua ricerca anche di se stessi.
Ciao! La realtà è che la tua partner potrebbe sentirsi a disagio e non volerlo ammettere. Non è un giudizio, ma un dato di fatto. Se hai già affrontato l’argomento più volte e lei evita la conversazione, ci sono tre domande che dovresti porti:
1) Quanto è importante per te realizzare ciò che desideri, da 1 a 10? È fondamentale che questo aspetto sia presente nel vostro rapporto?
2) Sei disposto a mettere da parte ciò che ti piace per lei, o preferisci essere te stesso?
3) In che misura il tuo desiderio insoddisfatto sta influenzando e bloccando non solo la vostra vita sessuale, ma soprattutto la vostra relazione in generale?
Vedi, per esperienza, ci sono blocchi che non puoi sbloccare da solo. Una relazione è composta da due persone e, se lei non accetta ciò che desideri e tu ti senti insoddisfatto e incompreso, devi chiederti se è importante per te che questo aspetto sia presente nella tua relazione, perché desideri maggiore complicità. Che la tua partner blocchi un tuo desiderio non è sano, soprattutto se ciò alimenta rabbia, rancore e litigi, portandoti a non voler più fare sesso con lei, ma desiderandolo con un’altra persona. Questo può accadere indipendentemente dal fatto che abbiate figli, dalla vostra età o dal vostro stato civile. La vita è una sola, e devi poter amare ciò che desideri, a prescindere dall’argomento.
In questa situazione, hai due opzioni: rimanere con lei o cercare una partner che condivida anche questo desiderio.
Se scegli la seconda strada, sii deciso quando conosci una nuova persona: parla apertamente di ciò che ti piace e scopri se condivide lo stesso interesse. Ovviamente, non durante i primi appuntamenti, ma non aspettare anni per affrontare l’argomento. È importante capire fin da subito se c’è compatibilità, altrimenti rischi di trovarti di nuovo al punto di partenza.
Questo è il mio consiglio. Ho passato quasi sette anni in una relazione in cui non ero completamente soddisfatta, quindi ti suggerisco di non commettere lo stesso errore. Col tempo, potresti arrivare a credere che ciò che desideri e che non piace a lei stia dividendo il vostro rapporto, o potrebbe essere solo una delle tante cose che vi separano.
Spero che il mio consiglio ti sia utile per riflettere.
Giulia
Grazie Giulia
Grazie Giulia, sei di grandissimo aiuto. Sto imparando che molte volte siamo noi stessi ad imporci dei blocchi, perché non ci poniamo le domande giuste e di conseguenza non avendo vere risposte non traiamo nemmeno conclusioni costruttive.
Inoltre per cercare ciò che più desideriamo intimamente oltre a un sano rapporto, bisogna come ben evidenzi tu, provare ad uscire da quei preconcetti/schemi che la società ci condiziona, vivendo a pieno il nostro presente, fermandoci con occhi distanti a contemplare cosa sia meglio per noi, escludendo tutto e tutti per costruirci un futuro che rivestiamo a pieno, scomodo, piacevole e incalzante.
Verrebbe da chiederti nello specifico, anche in privato se preferisci, la tua esperienza, che non dispiacerebbe affatto conoscere, per rinforzare ciò con cui hai scritto e in cui ritrovo grande conoscenza.
Anche a me piace ed è vero trovare la partner giusta non è affatto facile
Ciao, pratico il pegging con mia moglie da diverso tempo e lo troviamo eccitantissimo, ma ora sento che ho bisogno di un dildo con una circonferenza maggiore, e ne ho acquistati diversi ma non riusciamo nella penetrazione perché troppo larghi (4,5/5cm).
Ora mi trovo nella situazione che le circonferenze le quali siamo soliti usare (3,5cm) non mi danno più soddisfazione.
Mi chiedo come possa fare per allargare l’ano fino all’inserimento di circonferenze maggiori. Avrei davvero voglia di qualcosa di molto più grosso.
Ringrazio anticipatamente per i consigli.
Anche a me piacerebbe moltissimo provare sia la penetrazione anale da parte di una donna sia sottomettermi sessualmente ad un donna, ma non è facile trovare donne apert a questo tipo di pratiche!!
A me piacerebbe provare il pegging, mai fatto con una donna ma sono sicuro che mi piacerebbe. Ho delle reticenze perché temo di essere bisessuale, ma non mi piacciono gli uomini o le transgender (ce ne sono di molto belle ma il rispetto è un’ altra cosa). Ho comprato un dildo non grosso e mi piace…che dire? Da solo forse non è il massimo però…chi ha consigli li accetto con grande piacere.
Buona sera,incontro una signora dominante un paio di volte l’anno la quale mi penetra con tutti gli accorgimenti in modo non violento…
Data la mia inclinazione al lato punitivo ,sarei disposto a ricevere calibri più grossi provando anche dolore.
Crede che potrei coniugare dolore /piacere usando tutti gli accorgimenti?
Grazie
Buongiorno Chicco, certamente, utilizzando l’apposito lubrificante e andando con molta calma, si può di certo coniugare dolore e piacere